Avete presente quella sensazione del sole sulla pelle in riva al mare, tiepido che non scotta, quando l’aria è ancora frizzantina? Quello che nel cassetto dei sogni trovate alla voce “Dolce vita francese”, di una ragazza parigina in vacanza, col cappello a falda larga, un paio di capri pants, la pelle ancora chiara. Il viaggio tra le coste di Saint Tropez e Marsiglia di una Brigitte Bardot on the road, con la borsa mare piena di bikini a vita alta e occhialoni scuri a nascondere le notti brave e i desideri negli occhi. Avete presente l’emozione di quel momento? In spiaggia, con i piedi bagnati e la mente ancora piena d’aspettative per un’estate che deve arrivare. Il sole timido di Giugno, le gambe scoperte e ancora poco disinvolte. Il brivido del vento tra i capelli umidi che soffia nelle narici l’odore dei fiori bianchi, dei gigli e delle zagare mischiato alla salsedine.
Ecco. Annusate quell’istante.
Ovunque siate.
In Sicilia, come me. A Milano Marittima, a Cannes o a Saint Tropez.
In qualsiasi spiaggia e in ogni dove ci sia un mare di Giugno e un sole ancora impacciato.
Quella sensazione è la polaroid dell’istante in cui sviti il tappo e lo annusi. E’ la fotografia di Darphin Soleil Plaisir. Il presentimento di ciò che sarà quest’estate che verrà. Il profumo che emana e si sparge sulla pelle mentre lo spalmi. Il profumo che effonde e si diffonde intorno, complice la leggera brezza di una stagione ancora acerba ma impaziente.
E se mettete anche che contiene Olio di cocco e di avocado, acido ialuronico, olio di karanjia e alghe brasiliane. Se mettete che il suo SPF è 30 e che ha una formulazione estremamente raffinata nel piacere dell’applicazione di un latte-crema che si fonde come un velo di velluto sulla pelle.
Se mettete tutto questo. Oltre Darphin Soleil Plaisir, ciò che manca è solo prenotare un albergo a Saint Tropez e affittare un motoscafo.
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