L’ingenuo Julio cantava ” Quando ti arrabbi sei ancora più bella”, ma non aveva intuito che l’isteria non consiste nel lasciare un uomo, ma nel fare le valigie. Che si tratti di partire per un breve, lungo o infinito viaggio, è quello uno dei momenti più difficili per una donna: il momento della valigia. E non esiste quella perfetta, lo spazio sembra sempre poco in confronto a ciò che ci è assolutamente indispensabile. Tenendo conto che poche di noi posso godere del lusso di portarsi dietro un camper al posto di un trolley, ecco per voi delle semplici regole.
In previsione dell’estate: un solo paio di Jeans vi basta, prediligete abitini svolazzanti che non si stropicciano e che occupano poco spazio. Uno scialle di un colore neutro che sta su tutto, una camicia bianca e indumenti mix&match: sembrerete diverse pur utilizzando gli stessi vestiti. Il consiglio è di provare gli outfit prima di infilarli in valigia, vi farà perdere almeno due ore, ma eviterete inconvenienti.
1) I pantaloni, le gonne, i jeans, devono essere arrotolati e sistemati sul fondo. Questo è l’unico modo per evitare che occupino troppo spazio e che arrivino a destinazione spiegazzati.
2) Le camicie, le bluse, le T-shirt, le maglie vanno piegate perfettamente e sistemate sopra questi ultimi.
3) Le scarpe e le borse vanno concepite come recipienti: Devono essere imbottite come un panino, all’interno delle scarpe devono essere inserite le calze, i collant, i costumi (naturalmente protetti da piccole sacche antipolvere o sacchettini) , mentre le borse sono perfette per accogliere parei ripiegati, foulard, medicine, pochette trucchi, ballerine da borsetta o clutch da sera.
4) Scegliete teli in microfibra, se la vostra destinazione è una spiaggia assolata, e prodotti due in uno. Non saranno il massimo della qualità, ma per una settimana o due, non sarà la fine del mondo.
5) Sfruttate gli angoli rimanenti e i vuoti laterali: per la piastra per i capelli ad esempio o per le cinture, che vanno sistemate per lungo ( non arrotolate!) lungo il perimetro della valigia.
6) qualche piccola aggiunta a valigia ultimata:
a) Non portate ferro da stiro: basta disfare la valigia al vostro arrivo, appendere gli abiti sgualciti nel box doccia, aprire l’acqua calda al massimo e farli stirare dal vapore ( trucchetto che funziona!).
b) Non dimenticate qualche busta di plastica che potete sistemare all’interno delle scarpe: vi servirà per la biancheria sporca o per riempirla di qualche nuovo acquisto da portare a mano.
c) Rassegnatevi: i cappelli vanno portati sulla testa o a mano.
d) Sfruttate le tasche esterne della valigia per le riviste: sarà facile l’accesso durante il viaggio, se volete leggere un pochino.
7) Vecchio metodo sempre valido: alla fine, sedetevi sopra la valigia per chiuderla.
durante l’ultimo viaggio ho fatto anche io un ragionamento tipo il tuo: portare solo abiti essenziali, jolly e provare tutti gli outfit prima di partire. Non ho perso due ore, ma ben 2 giorni a preparare tutto, ma alla fine sono riuscita a viaggire con solo lo zaino (per di più mezzo vuoto) e a non rimanere mai senza cambi per tutta la vacanza.
Ci vuole solo un pò più di testa nei preparativi, ma funziona davvero! un bacione, R.
Brava Roberta! Grazie <3
concordo con tutto!!!i jeans li indosso pochissimo anche d’inverno pi adesso con la bella stagione quoto i vestitini leggeri!!!bel post come al solito cara:)
Patchwork à Porter
Grazie Sabri di essere passata!
carissima dottoressa io ti adoro!!!
Firmarsi no? Così solo per idea, almeno saprei chi ringraziare. Comunque Grazie!!!
Io parto sempre con le migliori intenzioni, poche cose, giusto l’essenziale, ma poi finisce che la valigia “scoppia”. La prossima volta farò tesoro dei tuoi utilissimi consigli ;)))
http://www.lostinunderwear.blogspot.com
Grazie a te Claudia, di seguirmi sempre <3
Probabilmente sarò l’unica, ma a me piace da matti fare la valigia
Anche a me piace, ci vuole solo metodo
Quanto vorrei farmi un viaggetto
magari in Francia, Inghilterra, Finlandia&Co… (New York no, perche dopo non la mollerei piu! Li ci vivro u.u”)
http://becausekikilovesnewyork.blogspot.com/
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Utilissimi consigli! Sopratutto quello per stirare gli abiti sgualciti… proprio non lo sapevo!
E’ proprio così… l’incubo dell valigiaaaaaaaaa!! Io ci impiego un’intera giornata ogni volta… che ridere… sono la presa in giro perenne di mio moroso!! Utile post! Quello di stirare gli abiti nel box doccia è toppp. Non lo sapevo e non ci avrei mai pensato. Baci.
Sei unica…. Chi ti molla più!!!!!! Kiss kiss
questo post lo terrò presente come un tesoro, quest’estate vado a Parigi per una settimana e ho con me sono un trolley..voglio morire!
un bacioooo
Non ho ancora in programma la preparazione di una valigia, ma quando succederà saprò da cosa prendere spunto. Porto sempre tanta roba inutile e arrivo a destinazione con la stessa in condizioni imbarazzanti. Bel post! 😉
Domenico.
amazing photos!
Kiss!
cara Laura, non ti conosco personalmente ma di fama! seguo il tuo blog praticamente da sempre e solo qualche giorno fa ti ho visto venendo in farmacia con mio marito. dinamica nel tuo lavoro, brillante nel tuo blog, adoro la tua penna. stima profonda. un abbraccio. dafne
Bel post Laura! Come sempre. La mia valigia… una tragedia! Finisce sempre che la compone Giorgio da bravo geometra e limita i miei eccessi. vorrei portare tutto! 😉
a presto. Sa