Iperfemminile e poetico Gucci. La sua passerella è un sogno d’amore romantico immerso in una notte di luna piena, quando il tempo, aldilà del crepuscolo, lascia spazio solo ai pensieri melodici di una sinfonia che accompagna tutti i toni delle tenebre, dal verde bosco al viola scuro, dal blu notte al nero intenso. Sempre e comunque carichi di pennellate decise, mai annacquate, quasi tinta su tinta con l’anima di questa creatura notturna che veste i panni di una dark lady romantica e sofisticata, che indossa abiti da sera svolazzanti e sensuali, in cui il velluto si sposa con la seta, le trasparenze del tulle con i panni più pregiati. Oppure opta per un tailleur-pigiama in seta, scioglie i suoi capelli fluenti sulle spalle, e si avvolge, misteriosa, di una mantella lunga fino alle caviglie, quasi come se uscisse di soppiatto nella notte degli amanti. Così, Frida ci narra il suo sonetto, in cui ogni abito compone una rima baciata con quello che segue, e ogni accessorio, borsa o scarpa che sia, fa da eco a cotanta eleganza. Ecco cosa succede quando una passerella diventa poesia.
Gucci Women’s Fashion Show F/W 2013.

Ho visto la sfilata gucci sul sito dedicato all’evento, mi è piaciuta tantissimo, anche per la prossima stagione non mi ha deluso!!! Beate te che l’hai vista dal vivo.
Le sfilate devono essere emozionanti… Le modelle, i vistiti, ma anche le musiche fanno la loro parte per creare una magica atmosfera.