Il re della moda ha deciso di giocare, e quando un sovrano muove la sua pedina vincente, il gioco si fa duro. Per gli altri, è ovvio. Re Giorgio, questa volta, si diverte con i colori e tinge ogni cosa di toni vivaci e decisi. Gioca, appunto. Così, spruzza di colore la pelliccia in mongolia, accosta il suo fedele e affezionato nero ad un blu notte brillante, e osa un rosso aranciato per capispalla ed abiti regingote. Ma il suo gioco non finisce qui: applica balze ovunque, su cappotti, gonne e camicie, ricopre di rouches abiti e giacche, e permette ai pantaloni da giamburrasca di far capolino dalla gonna tubino. E poi, dichiara scacco matto con gli accessori, assolutamente must have, dai cappelli basco dall’attitudine francese, ai cerchietti con la veletta, per finire con le pochette in tinta con i guantini di pelle. Ma se è vero che la moda è frivolezza, è anche vero che vive di sartorialità e tessuti pregiati, in questo gioco in cui i materiali preziosi, i velluti, le sete, sono la luce che illumina da sempre ed ancor oggi Emporio Armani.
Bellissima collezione!!!
great photos and geat collections!
-fashion illustrator-
Davvero un bel post!
Passa da me!
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