Bon ton, ricercata, sofisticata ma con quel guizzo da fashionista. Alla donna di N°21 non manca nulla. Alessandro Dell’Acqua porta in passerella una collezione da comprare nella sua interezza, e mixa tessuti diversi, quadri con ricami, paillettes con broccati, senza risultare artefatto o volutamente studiato. Il risultato è una naturalezza di stile, nè forzato nè apparentemente studiato a tavolino, che risulta vincente nella sua complessità disinvolta. Ed è istintiva. Con quell’intuito che caratterizza chi si sa vestire, che possiede quello che dal popolo della moda è considerato lo stile innato. Sa fondere un completo classico con il calzino brillante di gemme preziose, un micro-pull effetto college con il pantalone peplo, una gonna dallo spacco vertiginoso con la maglia tartan. E lo fa con una spigliatezza e una freschezza disarmanti. Favolose le scarpe che ritornano alle origini della sobrietà, e disegnano decolletè a punta e mocassini maschili, con l’anima conservatrice di chi ama un binomio cromatico d’abbinamento alle borse per molti superato.
N°21 stavolta ha stupito, con la sua collezione migliore di sempre, dimostrando che la genialità non è cosa da tutti.
Stupenda !!!
Anche con colori primaverili ha saputo vestire l’inverno, geniale come dici tu!
Alcuni pezzi mi piacciono, altri un pò meno, ma nel complesso bella collezione
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